PROFILO DELLE COMPETENZE - MADE IN ITALY
Indirizzo “Produzioni Industriali e Artigianali”
Articolazione “Artigianato”
Opzione “Industria e artigianato per il Made in Italy”
Il diplomato in “Industria e artigianato per il Made in Italy” approfondisce le tecniche operative ed organizzative proprie della produzione e dell'organizzazione industriale, con riferimento alle filiere specifiche del territorio.
Opera autonomamente nei processi in cui è coinvolto con una significativa attenzione
all'innovazione tecnologica delle lavorazioni e delle procedure di gestione
dell'organizzazione.
Le competenze tecniche e professionali, riferite nello specifico al settore produttivo
riguardante la lavorazione della nocciola e dei prodotti locali, sono implementate dalle
risorse professionali e strumentali messe a disposizione dalle Aziende del territorio.
In particolare, il diplomato è in grado di:
- acquisire una visione sistemica del processo produttivo, osservando e descrivendo
sia le trasformazioni della materia prima che i diversi aspetti della realtà produttiva;
- sul lavoro, identificare situazioni di rischio per la sicurezza, la salute e l'ambiente
derivanti dall'uso di prodotti, materiali, utensili e macchine, promuovendo l'assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione;
- osservare i principi di igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e
all’uso dei prodotti di interesse;
- utilizzare strumenti, tecniche, prodotti e processi per la lavorazione della nocciola, dal grezzo al prodotto finito;
- innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del
territorio;
- applicare procedure e metodiche di controllo degli aspetti fisico-chimici e tecnologici dei materiali;
- individuare mediante sperimentazione i materiali idonei al prodotto da realizzare;
- riconoscere le caratteristiche principali di un sistema di qualità dell'attività lavorativa;
- individuare le tecniche e gli strumenti di base per la diffusione e commercializzazione di un prodotto;
- programmare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue collegate alla
produzione di beni e alla dismissione dei dispositivi.